giovedì 21 maggio 2009

Santa Rita da Cascia


Venerdì 22 maggio, la Chiesa ricorda Santa Rita da Cascia, la "santa delle cause impossibili".


Santa Rita è una delle Sante più amate oggi, oggetto di una straordinaria devozione popolare, perché amata dal popolo che la sente molto vicina per la sua stupefacente "Normalità" dell'esistenza quotidiana da Lei vissuta, prima come sposa e madre, poi come vedova e infine come monaca agostiniana. La venerazione per questa piccola suora di Cascia non accenna a diminuire, anzi s’intensifica con il tempo, accompagnata da guarigioni, conversioni, profumi e altro ancora. A Santa Rita la vita non le risparmiò nulla:
Giovanissima fu data in sposa ad un uomo iroso e brutale col quale ebbe due figli, tuttavia con il suo tenero amore e passione riuscì a trasformare il carattere del marito e a renderlo più docile.
Santa Rita condivise la dura vita della gente del suo piccolo borgo.
Il marito fu assassinato e nel giro di poco tempo anche i figli lo seguirono nella tomba.
Ella però non si abbandono al dolore, alla disperazione, al rancore o al desiderio della vendetta, anzi riuscì in modo eroico a sublimare il suo dolore attraverso il perdono degli assassini del marito. Si adoperò instancabilmente per riappacificare la famiglia del marito con gli assassini, interrompendo cosi la spirale di odio che si era creata.
Entrò in convento e lì visse gli ultimi 40 anni di vita in assidua contemplazione, penitenza e preghiera, completamente dedita al Signore.
Santa Rita, 15 anni prima di morire, ricevette la singolare "spina" di quella piaga che le si stampò dolorosa sulla fronte, che incessantemente le procurò i terribili dolori e le sofferenze inaudite della coronazione di spine.
La Sua fu una vita segnata dalla croce, sopportò il morso del dolore che le stringeva l'anima e le lacerava le carni perché comprese la sapienza della Croce. Tramutò cosi il dolore in una incredibile espressione di amore che dona senza chiedere e lo trasformò in una forza travolgente di elevazione spirituale. Divenne quell'amore che loda Dio nonostante le sofferenze: in una forma più pura e più alta della carità. Santa Rita diffuse la gioia del PERDONO immediato e generoso, della PACE amata e per questo perseguita come bene supremo, dell'AMORE fraterno intenso e sincero, della estrema FIDUCIA in Dio piena e filiale, della CROCE portata con Cristo e per Cristo. Ella ci esorta quindi a fidarci di Dio perché si compiano in noi i disegni divini.La forza di Santa Rita sta nella capacità di parlare ad ogni cuore, di partecipare a tutti i nostri problemi. Per quanto ti possa sentire infelice, rivolgiti con fiducia a Lei che non mancherà di trasformare le tue preghiere in suppliche ardenti e gradite al Signore. La Sua intercessione è cosi potente che il popolo devoto la chiama "Santa dei casi impossibili, avvocata dei casi disperati". Santa Rita prosegui in questo cammino entusiasmante alla scoperta di questa umile donna che col suo esempio è ancora oggi la nostra grande maestra. Chiediamogli che interceda per le nostre tribolazioni, i bisogni e le angosce, ma innanzitutto che ci insegni l'accettazione della sofferenza senza compromessi, la capacità di perdonare di cuore e ci spinga a fissare il pensiero e il cuore in Dio "affinché tra le cose mutabili del mondo i nostri cuori siano fissi là dove c'è la vera gioia"
continua ...
Per quanto tu possa essere infelice, per ciò che ti affligge, non temere di aprire con fiducia il tuo cuore a questa piccola, grande suora di Cascia. Santa Rita saprà parlare al tuo cuore con il Suo straordinario Amore ed infiammare il tuo e attraverso la Sua intercessione renderlo ancor più gradito al Signore. Santa Rita nei secoli ha lasciato la sua impronta di amore, per le straordinarie guarigioni, conversioni e liberazione degli ossessi ottenute da Dio, ancora oggi è vicina a chi la invoca, perché l'amore non ha tempo e dura per sempre. L'intercessione di Santa Rita è cosi potente che il popolo devoto la chiama la "Santa dei casi impossibili, avvocata dei casi disperati". Cosa aspetti dunque, prova anche tu a chiedere la sua potente intercessione, chissà che la tua costanza sia premiata e ti possa unire con coloro che ringraziano Iddio di avergli donata questa grande Santa.Se il tuo cuore è ansioso di fare qualcosa per i fratelli che sono attanagliati dalla sofferenza o dalla solitudine, puoi suppplicare con ardore il Signore. La preghiera è una delle più alte forme di carità. Se poi cerchi altri meravigliosi fratelli che possono unirsi a te nella preghiera in un cuor solo, allora visita il sito del Monastero invisibile di carità e fratellanza. Lì troverai una famiglia disposta ad accoglierti a braccia aperte.

4 commenti:

  1. Grazie Marina, mi hai fatto conoscere meglio Santa Rita che venero.
    Bacioni.

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  2. Sono felice di esserti stata utile. Santa Rita è una santa che sento molto vicina e che anch'io venero.
    Bacioni anche a te.

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  3. anche se finora non ho mai scritto qui nel blog, ti seguo con tanto interesse e affetto e ti meriti tutta la stima di questi fratelli virtuali che si dissetano ai rigagnoli della tua dolce ricerca del volto del Signore. Ti voglio bene! Marty

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  4. Ciao Marty, sei molto cara e con vero piacere accolgo il tuo interesse per il mio modesto blog.
    Anch'io ti voglio bene!!!
    P.s.
    Fatti sentire qualche volta! Adesso sto sotto esami ed ho poco tempo da dedicare a chiunque ma un momento per te lo trovo!

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