lunedì 4 maggio 2009

Il mese di Maria



Un mese in compagnia di Maria
5 maggio
meditazione trarra dagli scritti di S. Alfonso M. Liguori.

Maria madre della fede

Così come la Beata Vergine è madre dell'amore e della speranza, così anche è madre della fede. E con ragione, dice Sant Ireneo, poiché quel danno che fece Eva con la sua incredulità, Maria lo riparò con la sua fede. Eva, conferma Tertulliano, perché volle credere al serpente, contro quello che avea detto Dio, apportò la morte; ma la nostra Regina, credendo alle parole dell'angelo, che restando vergine doveva rendersi Madre del Signore, recò al mondo la salute. Mentre dice Sant' Agostino che Maria dando il consenso all'Incarnazione del Verbo, per mezzo della sua fede aprì agli uomini il paradiso, infatti per questa sua fede Elisabetta chiamò la Vergine "beata". La Santa Vergine ebbe più fede che tutti gli uomini e tutti gli angeli messi insieme. Vedeva suo Figlio nella stalla di Betlemme, e lo credeva il creatore del mondo. Lo vedeva fuggire da Erode, e non smetteva di credere che egli era il re dei re. Lo vide nascere, e lo credette eterno. Lo vide povero, bisognoso di cibo, e lo credette Signore dell'universo: posto sul fieno, e lo credette onnipotente. Osservò che non parlava, e credette che egli era la Sapienza infinita. Lo sentiva piangere, e lo credeva il gaudio del paradiso. Lo vide infine nella morte vilipeso e crocifisso, ma benché negli altri vacillasse la fede, Maria stette sempre ferma nel credere ch'egli era Dio. "Stabat iuxta crucem Iesu Mater eius."Qui ci esorta Sant' Idelfonso: Ma come dobbiamo imitare questa fede di Maria? La fede è insieme dono e virtù. È dono di Dio in quanto è una luce che Dio infonde nell'anima; è virtù poi in quanto all'esercizio che l'anima ne fa. Onde la fede non solo ci chiede solo di credere, ma anche di operare. Quindi ci esorta Sant' Agostino a vedere le cose con occhi cristiani, cioè che vedono secondo la fede. Poiché diceva Santa Teresa che dalla mancanza di fede nascono tutti i peccati. E perciò preghiamo la S. Vergine che per merito della sua fede c'impetri una fede viva.
(tratto “Dalle glorie di Maria” di S. Alfonso De Liguori)


Preghiera
O Maria, innamorata di Dio,
trasmettici un pò
della tua passione per la Parola:
saremo più concentrati e sereni.
Discepola fedele, confermaci che Dio
mantiene le promesse della Parola:
saremo più coraggiosi e pazienti.
Pellegrina nella fede, abituaci ogni giorno
a ricominciare dalla parola:
saremo più semplici e veri.
Maestra di adorazione, insegnaci
a trasformare in preghiera la Parola:
saremo più vigilanti e profondi.
Donna lungimirante, aiutaci
ad assumere l'orizzonte della Parola:
Saremo più liberi e propositivi.
Sorella maggiore, immettici nella vita
della comunione attorno alla Parola:
saremo più comunicativi e costruttivi.
Esperta in umanità, guidaci
a realizzare le esigenze della Parola:
saremo più coraggiosi ed efficaci.
Prima missionaria, infondi in noi
la gioia di annunciare la Parola:
saremo più felici e disponibili.
Perché guardando a te, si impara;
invocandoti si è sostenuti;
seguendoti si arriva al tuo Figlio.
Luigi Guglielmoni

Nessun commento:

Posta un commento