mercoledì 27 maggio 2009

Verso la Pentecoste


Terzo dono dello Spirito Santo "Il CONSIGLIO"

Consiglio: Offre un discernimento intuitivo e sicuro nelle scelte che facciamo per conoscere la volontà di Dio. Pensate alla scelta vocazionale. Accresce la virtù della Prudenza. Fa sì che le nostre azioni siano degne di Dio; ci fa agire sempre per la gloria di Dio.
Mt 6,25-34 "Quando pregate non fate come i pagani... quando digiunate ... quando fate l’elemosina ..." "Guardate i Gigli del campo e gli uccelli del cielo".
Qui si va al di là delle scelte legate solo ai doveri morali. Di per sé non si tratta di scegliere di seguire delle regole, quello è scontato. Non si tratta di scegliere tra un bene e un male, quello è scontato. Si tratta di scelte più impegnative che ci avvicinano a Dio.
Però è anche vero che al giorno d’oggi sorgono molteplici problematiche nuove per le quali non è più sufficiente applicare le regole vecchie alla lettera. Ad esempio tutte le problematiche dell’etica medica e scientifica.
Inoltre oggi è sempre più forte la problematica innalzata dall’incontro della società occidentale sempre più in crisi di valori religiosi e le culture diverse, per cui anche i valori tradizionali sembrano perdere o cambiare significato. Cosa vuol dire libertà, rispetto della vita, famiglia, ecc.? Fino a che punto il pluralismo è valore e non confusione? Dobbiamo ripartire da Babele per arrivare alla Pentecoste dove la diversità delle lingue scaturisce dall’unità dello Spirito.
Naturalmente fondamento del consiglio è l’esperienza e siccome qui si parla di consiglio come dono di Dio è necessario far esperienza di Dio sia nella preghiera che nella coerenza di vita. Primo dovere di ogni consigliere è pregare.
Frutto del consiglio è soprattutto la riscoperta della propria vocazione e di quella degli altri: il così detto discernimento spirituale.


Vieni, o Spirito Santo,

ed effondi in me lo Spirito del Consiglio!
Spirito di Consiglio, dolce consolstore,
santo crisma dell'anima, sollievo del mio cuore,
cospargi del tuo olio profumato il mio capo
e consacrami perché possa aprire la mia mente
e il mio cuore ad intendere il tuo consiglio,
liberandomi dai consigli tentatori del maligno
che mi deviano dalla tua verità
e mi portano a scrupoli dannosi
che rallentano il cammino verso di Te.

Spirito di consiglio,
apri il mio cuore all'ascolto degli altri
per amarli e comprenderli come vuoi Tu,
vedendo in essi il riflesso della Tua presenza,
per poter liberamente
e gratuitamente offrire il tuo consiglio
e orientarli al tuo pensiero divino.

Spirito di consiglio, vieni ad abitare in me!

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