mercoledì 4 marzo 2009

Gli Angeli

«Gli angeli veglino su di me»CITTÀ DEL VATICANO.
Gli angeli, ha detto il Papa, esistono e sono i migliori alleati dell'uomo nella battaglia contro Satana. Sbagliato sottovalutarli, ha spiegato ieri durante l'Angelus domenicale Benedetto XVI, che proprio a loro si è rivolto chiedendo agli «inviati» di Dio di vegliare su di lui e sulla Curia romana durante gli esercizi spirituali quaresimali di questa settimana. Nell'appuntamento delle 12 con i fedeli in piazza San Pietro, il pontefice ha descritto gli angeli come figure «luminose e misteriose» che aiutano anche Gesù a resistere alle tentazioni del demonio nel deserto. «Essi - ha detto - sono il contrappunto di Satana».«Angelo - ha poi ricordato il Pontefice ai pellegrini - vuol dire inviato e in tutto l'Antico Testamento troviamo queste figure, che nel nome di Dio aiutano e guidano gli uomini». Il Papa ha citato il Libro di Tobia, in cui compare la figura dell'angelo Raffaele, che assiste il protagonista in tante vicissitudini. O anche la presenza rassicurante dell'angelo del Signore che accompagna il popolo d'Israele in tutte le sue vicende buone e cattive. Nel Nuovo Testamento poi, ha proseguito il Papa nelle sue riflessioni dedicate alle figure celesti, l'angelo Gabriele è inviato ad annunciare a Zaccaria e a Maria gli eventi «che sono all'inizio della nostra salvezza» e «un angelo, del quale non si dice il nome, avverte Giuseppe, orientandolo in quel momento di incertezza». Un coro di angeli reca ai pastori la buona notizia della nascita del Salvatore - ha elencato ancora il Papa -, come pure «saranno degli angeli ad annunciare alle donne la notizia gioiosa della sua risurrezione». «Alla fine dei tempi - ha poi aggiunto - gli angeli accompagneranno Gesù nella sua venuta nella gloria».«Cari fratelli e sorelle - ha concluso il Papa - toglieremmo una parte notevole del Vangelo, se lasciassimo da parte questi esseri inviati da Dio, i quali annunciano la sua presenza tra noi e ne sono un segno. Invochiamoli spesso - ha esortato - perché ci sostengano nell'impegno di seguire Gesù fino a identificarsi con Lui».E sotto l'invocata protezione degli angeli, il Papa ha cominciato ieri pomeriggio i tradizionali esercizi spirituali con la Curia romana. Una serie di riflessioni che saranno proposte dal cardinale nigeriano Francis Arinze sul tema «Il sacerdote incontra Gesù e lo segue». Nella settimana saranno sospese tutte le udienze private e speciali, compresa l'udienza generale di mercoledì 4 marzo.© Copyright Eco di Bergamo, 2 marzo 2009
Pubblicato da Raffaella a 11.30

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