venerdì 24 aprile 2009

testimonianza della settimana

"Dio mi cercava"

Testimonianza di un medico

"Certa è questa affermazione e degna di essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo. Ma mi è stata fatta misericordia, affinché Gesù Cristo dimostrasse in me, per primo, tutta la sua pazienza"(1 Timoteo 1:15,16)
Mia madre aveva pregato molto perché fossi un vero cristiano. Tuttavia, fin dai primi anni della mia vita di studente, rifiutavo il cristianesimo; arrivai al punto di vendere, per comprarmi degli alcolici, la Bibbia che mia madre mi aveva donato. Quel libro mi dava veramente fastidio. La mia vita senza Dio fece di me un uomo dai costumi dissoluti, anche se ero stimato per le mie qualità professionali. Quando divenni medico ospedaliero, vidi ogni tipo di disgrazia. Un giorno fu portato nel mio ambulatorio un muratore, vittima di un incidente sul lavoro. Il suo stato era disperato ed egli ne era cosciente. Ma l'avvicinarsi della morte non lo preoccupava affatto. Fui profondamente colpito dall'espressione felice sul suo viso. Dopo la sua morte, poiché non aveva famiglia, furono esaminati in mia presenza i pochi effetti contenuti nella sua borsa. Tra le altre cose si trovava una Bibbia. Quale fu la mia sorpresa quando riconobbi che era quella che mi aveva dato mia madre! La aprii: vi era segnato il mio nome come pure un versetto scritto da lei. Chiesi ed ottenni che il libro mi fosse assegnato. L'ultimo proprietario l'aveva certamente letta molto, a giudicare dai numerosi versetti sottolineati. Ero sconvolto. Dio mi cercava. Rispondeva alle preghiere di mia madre. Non ebbi requie fino al momento in cui accettai Gesù come mio Salvatore. Quella Bibbia è diventata per me un gran tesoro: mi ricordava mia madre, un episodio della mia vita, e soprattutto era una testimonianza della grazia del buon Pastore che continua a cercare la sua pecora perduta finché la trova.

3 commenti:

  1. Dio è veramente Colui che va in cerca dell'uomo con un Amore a noi a volte incomprensibile. E, non considerarmi blasfemo, anche con uno strano senso dell'umorismo (Saulo il gran persecutore che diventa il grande apostolo, il medico del racconto che ritrova la Bibbia della madre..) Un caro saluto e grazie per il tuo lavoro. Gianandrea

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  2. Marina ti ho preso il messaggio delle orme...
    Baci

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  3. Ciao Stella,Se ti è piaciuto, hai fatto bene a prenderlo.
    Baci!!!

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