lunedì 6 aprile 2009

Lunedì Santo di dolore

Terremoto in Abruzzo.

Preghiamo!

E' con una delle parole di Gesù sulla Croce che invito tutti a riflettere su ciò che è accaduto questa notte in Abruzzo:
"Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato"?
Questo grido di dolore di Gesù, oggi, è lo stesso grido dei nostri fratelli colpiti dal terremoto.
Cari amici, in quest'ora di grande dolore, uniamoci tutti in preghiera, come ha chiesto il Santo Padre e affidiamo a Gesù e a Maria le sofferenze di chi ha perso i propri cari, di chi è rimasto senza tetto e l'anima di chi non c'è più. In queste situazioni è facile cadere nella disperazione e nello sconforto più totale ma noi cristiani sappiamo che la sofferenza umana trova senso nella Passione di Gesù e che la morte non ha mai l'ultima parola: Gesù è Risorto e questa è la nostra forza e la nostra speranza. I fatti di oggi devono essere motivo di riflessione ed occasione di conversione: Gesù ci invita a vegliare perché nessuno conosce l'ora in cui è chiamato dal Padre Celeste.
Buona settimana Santa
Marina

1 commento:

  1. Ciao, sono Scarlet e anch'io voglio unirmi alla preghiera per le vittime del terremoto che ha colpìto la gente dell'Abruzzo. Sì, sono d'accordo con te quando dici che dobbiamo vegliare perchè nessuno conosce l'ora in cui è chiamato da Dio. Per questo è necessario pregare e pregare sempre, in ogni occasione opportuna e inopportuna. Solo la preghiera e il ricordo di Dio ci salvano!

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