Riporto un articolo tratto dal quotidiano "Avvenire" sul discorso del Papa all'Angelus a Les Combes:
«I nonni importanti nell'educazione»
«I nonni importanti nell'educazione»
L'importanza dell'educazione nell'attività della Chiesa e una sottolineatura del ruolo dei nonni nella formazione delle nuove generazioni. In occasione della memoria dei santi Gioacchino e Anna, il Papa ha lanciato questi messaggi nel corso dell'angelus a Les Combes, la località valdostana dove sta trascorrendo alcuni giorni di vacanza.
«Questa ricorrenza – ha osservato il Papa - fa pensare al tema dell’educazione, che ha un posto tanto importante nella pastorale della Chiesa». In particolare, ha aggiunto il pontefice, «ci invita a pregare per i nonni, che nella famiglia sono i depositari e spesso i testimoni dei valori fondamentali della vita». Secondo Benedetto XVI, «il compito educativo dei nonni è sempre molto importante, e ancora di più lo diventa quando, per diverse ragioni, i genitori non sono in grado di assicurare un’adeguata presenza accanto ai figli, nell’età della crescita. Affido alla protezione di sant’Anna e san Gioacchino tutti i nonni del mondo, indirizzando ad essi una speciale benedizione».
«La Vergine Maria, che, secondo una bella iconografia, imparò a leggere le Sacre Scritture sulle ginocchia della madre Anna, li aiuti ad alimentare sempre la fede e la speranza alle fonti della Parola di Dio», è stato l'auspicio di Benedetto XVI, prima di guidare la recita dell'Angelus.
Dopo la preghiera mariana, nei saluti finali il Papa ha rivolto il suo pensiero non solo ai nonni ma a tutti gli anziani, specialmente quelli che potrebbero trovarsi più soli e in difficoltà.
Molto significative per me le parole del Papa perché in esse rivedo i miei nonni che per la mia formazione cristiana sono stati fondamentali: è da loro che ho imparato a pregare... soprattutto con il rosario che puntualmente veniva recitato tutte le sere con vera devozione. I nonni hanno gettato in me le basi per quella fede che oggi ho avuto modo di approfondire grazie anche agli studi teologici che sto facendo. Ma mi hanno anche insegnato a vivererla questa fede in modo semplice e genuino.
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