martedì 30 giugno 2009

Sacerdoti e laici, una missione comune

Propongo la lettura di un interessante articolo tratto dal quindicinnale "Emmaus" della Diocesi di Macerata.

"Quando nasce la vera comunità ecclesiale"

Karl Rahner, celebre teologo tedesco (1904-1984), in una delle sue innumerevoli produzioni letterarie (esattamente nell’opera “Il sacerdote e la fede, oggi”, edito in Italia dalla “Queriniana”), poco prima della sua morte scriveva che il problema più urgente per il sacerdote odierno è il rapporto con la sua comunità. Spesso, infatti, si crea una conflittualità che nasce da un clericalismo dominante nelle nostre parrocchie, con laici cristiani che magari spesso occupano spazi indebiti, quasi autoproclamandosi”vice parroci”. Ma da dove ripartire per ricomporre l’idea comune che, come ricorda il Concilio Vaticano II, tutti i battezzati appartengono a un unico popolo di Dio e tutti sono ugualmente chiamati alla santità?
Ovviamente vanno ricercati gli elementi comuni a tutte le componenti della Chiesa: questi non possono che essere il Battesimo e la missione al servizio del Regno di Dio.
Recentemente il direttore dell’Ufficio Catechistico Nazionale della CEI, don Guido Benzi- ospite nei giorni scorsi del Convegno Pastorale- sottolineava che “avere un ruolo nella Chiesa non significa essere pienamente cristiani”, ma che” probabilmente ci possono essere “ tracce di ateismo” e dubbi di fede in ogni persona”; questo, quindi, per evidenziare che l’incontro con Cristo va alimentato e sviluppato durante tutta la nostra vita.
D’altra parte c’è l’impegno di una Chiesa che vive non per se stessa ma per la venuta e il compimento del Regno di Dio. Recentemente lo stesso Benedetto XVI invitava i presbiteri a riscoprire la propria dimensione missionaria. Ciò vale anche per il laicato cattolico, che talvolta rischia di rimanere intrappolato nelle questioni di sagrestia rimanendo assente dal cuore delle questioni della storia. Tanto è vero che il papa nella lettera per la proclamazione dell’Anno sacerdotale, in occasione del 150° anniversario del Dies natalis del Santo Curato d’Ars, tra l’altro scrive:” Il santo curato seppe anche “abitare” attivamente in tutto il territorio della parrocchia: visitava sistematicamente gli ammalati e le famiglie; organizzava missioni popolari e feste patronali; raccoglieva e amministrava denaro per le sue opere caritative e umane…e chiamava i laici a collaborare con lui”. In un altro passaggio il Papa ricorda poi l’importanza del laico come espresso dal Concilio Vaticano II e incoraggia i presbiteri a “riconoscere e promuovere sinceramente la dignità dei laici, nonché il loro ruolo specifico nell’ambito della missione Chiesa. Siano pronti ad ascoltare il parere dei laici, considerando con interesse fraterno le loro aspirazioni e giovandosi della loro esperienza e competenza nei diversi campi dell’attività umana, in modo da poter insieme a loro riconoscere i segni dei tempi”.
Solo in un ascolto reciproco tra laici e presbiteri si può pertanto costruire una Chiesa che è contemporanea alla storia di oggi senza fughe in avanti e senza nostalgie del passato.
Don Luigi Taliani

sabato 27 giugno 2009

Anno sacerdotale giugno 2009-2010

Carissimi,
il 19 giugno è iniziato l'anno sacerdotale voluto da Benedetto XVI in ricordo del Santo Curato d'Ars, patrono di tutti i parroci.
In attesa di completare la preparazione del post a cui sto pensando da tempo, propongo una bella e significativa preghiera che Gesù stesso ha dettato a Santa Faustina Kowalska per la Chiesa ed i sacerdoti. Ne consiglio a tutti la recita quotidiana perché tutti siamo Chiesa e tutti abbiamo bisogno di santi sacerdoti che riaccendano nei nostri cuori il desiderio di Dio.

"O mio Gesù, Ti prego per tutta la Chiesa, concedile l’amore e la luce del Tuo Spirito, dà vigore alle parole dei sacerdoti, in modo che i cuori induriti si inteneriscano e ritornino a te, Signore.
O Signore, dacci santi sacerdoti; Tu stesso conservali nella santità.
O Divino e Sommo Sacerdote, la potenza della Tua Misericordia li accompagni ovunque e li difenda dalle insidie e dai lacci del diavolo, che egli tende continuamente alle anime dei sacerdoti.
La potenza della Tua Misericordia, o Signore, spezzi ed annienti tutto ciò che può oscurare la santità dei sacerdoti, poiché Tu puoi tutto". Amen
Tratta dal diario di Santa Faustina Kowalska

giovedì 25 giugno 2009

Rientro in attività


Cari amici,

dopo un lungo periodo di assenza, finalmente posso rientrare in attività.
Questo pomeriggio sono riuscita a superare, con successo, l'esame che mi ha richiesto uno studio molto impegnativo.
Sento di ringraziare tutti voi (in particolare Stella e Gianandrea con cui ho tenuto di più i contatti) per la vostra vicinanza e il vostro sostegno.
Non vi nascondo che l'attività del blog mi è mancata ma, adesso, si riprende alla grande: ho già per le mani qualcosa di molto bello ed interessante da proporvi. La preparazione del post richiederà un pò di tempo e vi chiedo di avere ancora un pò di pazienza.
Ancora un grazie di cuore e vi saluto tutti con grande affetto!!!


giovedì 4 giugno 2009

Ripresa momentanea attività blog


Cari amici, cogliendo l’invito della nostra cara amica Stella, ho deciso, momentaneamente, di riprendere l’attività del blog per diffondere una notizia shock su ciò che il 23 giugno prossimo sarà motivo di vergogna e di gravissima offesa per tutta l’infanzia infangata dal dramma della pedofilia.

Leggete qui sotto:
GIORNATA MONDIALE DELL'ORGOGLIO PEDOFILO (meglio dire PEDOCRIMINALE)SI AVETE LETTO BENE.

IL 23 GIUGNO SI TERRA' LA GIORNATA MONDIALE DELL'ORGOGLIO PEDOFILO, TUTTI I PEDOFILI DEL MONDO ACCENDERANNO UNA CANDELA AZZURRA. UN GESTO SIMBOLICO PERRICORDARE I PEDOFILI INCARCERATI PERCHE', COME DICONO LORO,"VITTIME DELLE DISCRIMINAZIONI, DELLE LEGGI INGIUSTAMENTE RESTRITTIVE PER RIBADIRE L'AMORE CHE PROVIAMO PER I BAMBINI"(BOYLOVEDAY INTERNATIONAL). QUESTE PERSONE, SE COSI' SI POSSIAMO CHIAMARE, HANNO PURE UN SITO CHE NON E' UN SITO ILLEGALE, NON CONTIENE PORNOGRAFIA, ANZI QUESTI SIGNORI SIIMPEGNANO A CONVINCERE I LORO LETTORI DI AGIRE NEL BENE, DI VOLERSI DIFFERENZIARE DAI CRIMINALI, DA CHI FA ATTI VIOLENTI, DA CHI COSTRINGE I BAMBINI, I RAGAZZI, DICENDO CHE LORO LI AMANO. INTERESSANTE LA GALLERIA DI IMMAGINI, DOVE ANCHE BABBO NATALE VIENE MOSTRATO COME PEDOFILO, DOVE ADDIRITTURA VIENE MOSTRATO UN PRETE AMOREVOLE CON UN RAGAZZO, SI EVINCE UN DESIDERIO DI FAR APPARIRE ASSOLUTAMENTE NORMALE O COME PERVERSIONE SESSUALE, CHE NE SO' COME PARTECIPARE AD UN'ORGIA, UN RAPPORTO AMOROSO TRA UN RAGAZZINO E UN ADULTO. NON E' UNA NOVITA', SONO 8 ANNI CHE QUESTA GIORNATA ESISTE, CHE QUESTO SITO E' ON LINE, NELL'INDIFFERENZA GENERALE DI TUTTI GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI. QUALCUNO HA ADDIRITTURA RICHIESTO L'INTERVENTO DELL'ONU, MA TUTTO E' RIMASTO COSI' COM'E'. ORA E' PARTITA UNA PETIZIONE, CI SONO 3 PAGINE SU QUESTA GIORNATA E LA POLIZIA POSTALE SPIEGA PERCHE' NON SI PUO' CHIUDERE QUEL SITO. L'ASSOCIAZIONE "PICCOLO ALAN" ONLUS CHIEDE CHE VENGANO OSCURATI TUTTI I SITI WEB CHE IN QUALCHE MODO DANNO VOCE E SPAZIO ALLA PEDOFILIA. LE ISTITUZIONI PRENDANO UNA FERMA POSIZIONE CONSIDERANDO REATO ANCHE LA SOLA PROMOZIONE ONLINE DI QUESTO TURPE MERCATO. UN FERMO "NO" CONTRO LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELL'ORGOGLIO PEDOFILO. PROVIAMOCI, FACCIAMO UNA CATENA DI BLOGGER, SE CREDETE CHE POSSIAMO URLARE UN NO ANCHE NOI, PRENDETE QUESTO POST, COPIATELO NEI VOSTRI BLOG, NEI VOSTRI SITI, INVIATELO PER E-MAIL AI VOSTRI AMICI, CONOSCENTI, PRENDETELO E FATELO PRENDERE AI VOSTRI AMICI BLOGGER, UNIAMO LE NOSTRE FORZE PER QUALCOSA DIPOSITIVO.

Vi prego e vi invito a far girare il più possibile questa mail. Uniti si può combattere questa piaga. L'indifferenza E' COMPLICITA'. Grazie

MESSAGGIO FATTO CIRCOLARE DA: Alberto Sala, Presidente Associazione "PICCOLO ALAN" ONLUS

P.S.
Fermiamo questo orrore e, tutti insieme, chiediamo che per quel giorno sia proclamata una giornata a difesa dell’infanzia colpita da pedofilia, tenendo presenti le parole del Vangelo di Matteo in cui Gesù disse:
"Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in Me, meglio per lui sarebbe che gli fosse appesa al collo una macina da mulino e fosse gettato in fondo al mare. Guai al mondo per gli scandali! Perché è necessario che avvengano degli scandali; ma guai all'uomo per cui lo scandalo avviene" (Matteo 18:6-7)."Guardatevi dal disprezzare uno di questi piccoli; perché vi dico che gli angeli loro, nei cieli, vedono continuamente la faccia del Padre mio che è nei cieli" (Matteo 18:10).

Purtroppo, i nostri bambini troppo spesso sono vittime di abusi e violenze che si consumano in luoghi tra i più insospettabili come le loro stesse case, le parrocchie, le scuole, le palestre …
Con i nostri blog abbiamo in mano un buon potere mediatico:
aiutiamoci a diffondere questo messaggio perché arrivi la nostra voce anche ai nostri cari politici, tanto presi a coltivare i loro interessi, con la speranza che, almeno per un giorno, si occupino di chi veramente è più debole ed indifeso.
Grazie!