domenica 4 ottobre 2009

San Fancesco d'Assisi

In questa domenica cade la festa del nostro santo Patrono: San Francesco di Assisi.
Riporto alcune notizie su quella che è stata la santità di Francesco.

Francesco non è un monaco, egli è un laico che vive con dei compagni una fraternità. Si mette insieme ad altri per camminare verso Dio, nella preghiera, nel servizio alla povera gente, nell'accoglienza di chi veniva escluso dalla società (i lebbrosi). Egli contribuisce attivamente alla vita del suo tempo perché viaggia molto, va nelle città che erano in lotta tra loro per richiamare alla pace. Francesco ha avuto la grande intuizione di capire che il Vangelo non poteva essere più proposto, annunciato nella lingua latina che si era evoluta e aveva dato vita ai vari volgari. Egli parlando la lingua volgare va a cercare gli uomini lì dove vivono e allora si reca nelle piazze, negli snodi vari, nei mercati...Francesco umanizza la fede, per questo possiamo affermare che la Sua santità è umanità fino in fondo, che non sopporta "misure scarse", è esperienza di cattolicità attiva, capace di accoglienze ecumeniche, provocatrice di solodarietà. Franceso è anche profeta di giustizia e di pace, disposto a pagare di persona il prezzo di quella comunione per la quale il Signore Gesù ha donato la vita. Tutto quello che lui è riuscito a realizzare è un dono di Dio. Francesco si sente piccolo di fronte a Dio, si considera peccatore, un peccatore aperto alla misericordia di Dio. Riconosce la presenza viva di Dio nella Parola e nell'Eucarestia: contribuisce molto a riabilitare la Bibbia e cerca di spingere i dacerdoti a spiegarla nella lingua volgare. Francesco dice che L'incarnazione è il massimo dono che Dio ha potuto fare all'uomo e questo dono continua proprio nella presenza nell'Eucarestia. La povertà è una scelta libera che egli ha fatto, è condivisionre con la situazione degli uomini più poveri. Egli ha il dono delle stimmate, dono che lui vive come una predilezione: il Signore lo ha scelto per assomigliargli anche con questo.
San Francesco ama la natura perché gioisce nel sapere che Dio lo ama e che con la morte e risurrezione ha donato ad ogni essere vivente, uomini, piante, animali...una speranza nuova, una bellezza nuova, per cui la canta, la celebra, la esalta, non in maniera sentimentale e vaga, ma con dei fondamenti teologici.
San Francesco opera un rovesciamento nel modo di intendere il rapporto con Dio: egli dice che ognuno nella sua sfera loda Dio con la scienza di cui è competente, a seconda del lavoro, della professione, dell'attività e  a seconda della sua vocazione porta avanti la creazione, la continua e la abbellisce.
San Franceso ha scritto opere brevi, pensieri, flash, che vengono chiamate Opuscola. Egli faceva anche molte preghiere intense davanti alla croce, pregava con i Salmi e pregava con il Padre Nostro. Francesco in un tempo in cui la preghiera era di richiesta fa una preghiera di Lode. Egli pregava con tutto il corpo...con le mani, con gli occhi, con le orecchie, con i piedi, alzava le mani al cielo...era una preghiera vivente. Credeva molto nella preghiera comunitaria ma anche nella preghiera personale.
La santità di Francesco di Assisi è una santità che parla agli uomini di tutti i tempi.

Riporto qui la preghiera del Padre Nostro come la faceva san Francesco.


O santissimo Padre nostro
creatore, redentore, consolatore e salvatore nostro.

Che sei nei cieli: negli angeli e nei santi, e li illumini alla conoscenza, perché tu, Signore, sei luce; li infiammi all'amore, perché tu, Signore, sei amore; poni in loro la tua dimora e li riempi di beatitudine, perché tu, Signore, sei il sommo bene, eterno, dal quale proviene ogni bene e senza il quale non esiste alcun bene.

Sia santificato il tuo nome: si faccia luminosa in noi la conoscenza di te, perché possiamo conoscere l'ampiezza dei tuoi benefici, l'estensione delle tue promesse, la sublimità della tua maestà e la profondità dei tuoi giudizi.

Venga il tuo regno: affinché tu regni in noi per mezzo della grazia e ci faccia giungere nel tuo regno, dove la visione di te è senza veli, l'amore di te è perfetto, la comunione con te è beata, il godimento di te senza fine.

Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra: affinché ti amiamo con tutto il cuore, sempre pensando a te; con tutta l'anima, sempre desiderando te; con tutta la mente, indirizzando a te tutte le nostre intenzioni e in ogni cosa cercando il tuo onore; e con tutte le nostre forze, spendendo tutte le nostre energie e i sensi dell'anima e del corpo in offerta di lode al tuo amore e non per altro; e affinché amiamo i nostri prossimi come noi stessi, attirando tutti secondo le nostre forze al tuo amore, godendo dei beni altrui come fossero nostri e nei mali soffrendo insieme con loro e non recando alcuna offesa a nessuno.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano: il tuo Figlio diletto, il Signore nostro Gesù Cristo, dà a noi oggi: in memoria e comprensione e venerazione dell'amore che egli ebbe per noi e di tutto quello che per noi disse, fece e patì.

E rimetti a noi i nostri debiti: per la tua ineffabile misericordia, per la potenza della passione del tuo Figlio diletto e per i meriti e l'intercessione della beatissima Vergine e di tutti i tuoi eletti.

Come noi li rimettiamo ai nostri debitori: e quello che non rimettiamo pienamente, tu, Signore, fa' che pienamente perdoniamo, cosicché, per amor tuo, amiamo veramente i nemici e devotamente intercediamo per loro presso di te, non rendendo a nessuno male per male e impegnandoci in te ad essere di giovamento in ogni cosa.

E non ci indurre in tentazione: nascosta o manifesta, improvvisa o persistente
Ma liberaci dal male: passato, presente e futuro.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

San Francesco





8 commenti:

  1. Ciao... Francesco ci ricorda che il Vangelo basta. E' tutta li la nostra felicità! Un messaggio semplice ma devastante per il mondo. Ciao e buona festa!

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  2. Ciao Paolo, è un piacere per me ricevere questa tua visita. E' vero, san Francesco ci ricorda che il Vangelo basta per vivere felici...è che spesso dimentichiamo questa straordinaria verità! Non siamo altro che poveri e miseri e bisognosi continuamente di perdono.
    Un saluto e buona festa anche a te!!!

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  3. Grazie Marina, non conoscevo questa preghiera, è bellissima, chiediamo l'intercessione di san Francesco, per vivere in semplicità e letizia. Un abbraccio in Cristo, patrizia.

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  4. Marina hai detto tutto tu!
    Francesco umile ma "grande"...
    Buona notte sorellina.

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  5. Le preghiere di san Francesco sono tutte molto belle e profonde. Questa del Padre Nostro porta molto a riflettere e a pregare in modo più sentito.
    Per l'intercessione di san Francesco chiediamo innanzitutto la conversione dei nostri cuori...
    Santa notte e a presto Patrizia!

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  6. Mia dolce sorellina, ho detto solo alcune delle tante cose che ci sarebbero da dire su San Francesco, ma mi sono sembrate le essenziali.
    Con la benedizione di san Francesco,in pace ci corichiamo....Santa notte!!!

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  7. io sono una ragazza di 12 anni e sto cercando immagini di san francesco x la scuola

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  8. Grazie cara per aver scelto il mio blog.
    per quanto riguarda le immagini di san Francesco credo che su Internet ne puoi trovare quante ne vuoi. Non so come vuoi che sia questa immagine ma posso consigliarti di cercare sul sito di cuim ti comunico l'indirizzo, ci sono diverse immagini di san Francesco, forse trovi ciò che cerchi.
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    Buona ricerca e un caro saluto! Torna a farmi visita!!!!

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