giovedì 3 settembre 2009

Visione del purgatorio

 Santa Faustina e  la visione del Purgatorio.

Questa pagina del diario di santa Faustina esorta noi tutti a pregare di più per tutte le anime del Purgatorio che hanno bisogno della nostra intercessione per essere purificate dalle pene per i peccati commessi in vita. 
Ognuno di noi ha delle persone care defunte e penso che, se siamo cristiani, ci viene spontaneo ricordarle ogni giorno nelle nostre 'preghiere.
Ci sono anche tante anime dimenticate, bisognose di essere affidate alla misericordia di Dio. Preghiamo anche per loro!
Santa Faustina, durante tutta la sua vita, ha avuto molto a cuore la preghiera per i defunti e, nel suo diario, ci parla di come un angelo l'ha accompagnata a visitare il purgatorio per farle vedere per chi doveva pregare.
Leggiamo il testo

"Poco tempo dopo mi ammalai. La cara Madre Superiora mi mandò, assieme ad altre due suore, a passare le vacanze a Skolimòw, un po' fuori Varsavia. In quel tempo domandai al Signore Gesù: « Per chi ancora devo pregare? ». Gesù mi rispose che la notte seguente m'avrebbe fatto conoscere per chi dovevo pregare. Vidi l'Angelo Custode, che mi ordinò di seguirlo. In un momento mi trovai in un luogo nebbioso, invaso dal fuoco e, in esso, una folla enorme di anime sofferenti. Queste anime pregano con grande fervore, ma senza efficacia per se stesse: soltanto noi le possiamo aiutare. Le fiamme che bruciavano loro, non mi toccavano. Il mio Angelo Custode non mi abbandonò un solo istante. E chiesi a quelle anime quale fosse il loro maggior tormento. Ed unanimemente mi risposero che il loro maggior tormento è l'ardente desiderio di Dio. Scorsi la Madonna che visitava le anime del purgatorio. Le anime chiamano Maria « Stella del Mare ». Ella reca loro refrigerio. Avrei voluto parlare più a lungo con loro, ma il mio Angelo Custode mi fece cenno d'uscire. Ed uscimmo dalla porta di quella prigione di dolore. Udii nel mio intimo una voce che disse: « La Mia Misericordia non vuole questo, ma lo esige la giustizia ». Da allora sono in rapporti più stretti con le anime sofferenti del purgatorio".

8 commenti:

  1. So che è necessario pregare per i defunti.

    Marina, tempo fa, avevo letto su un autorevole libro, di cui non ricordo il nome, che il fuoco era simbolico nell'inferno... che in realtà è solo luogo di sofferenza per non vedere Gesù.Non ci capisco più niente

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  2. Cara Stella, purtoppo l'idea che un pò tutti noi ci siamo fatta dell'inferno è quella dantesca. Ma il catechismo della Chiesa Cattolica ci insegna che il fuoco di cui si parla non è un fuoco materiale, bensì un fuoco spirituale che divore le anime dannate. Questo fuoco spirituale è acceso dal grande dolore di aver perso per sempre la visione di Dio, è un tormento che divora l'anima come un fuoco che brucia per l'eternità.L'inferno è la perdita definitiva dell'amore di Dio per aver scelto di percorrere, durante la vita terrena, strade diverse da quelle indicate dal Signore (per non avere amato). Chi vive come se Dio non esistesse in questa vita, vivrà anche nell'altra senza Dio...questa è la dannazione.
    Per quanto riguarda le anime del purgatorio
    la sorte è diversa...esse sono in attesa di poter avere piena visione di ciò che è Dio e, per accedere al Paradiso, hanno bisogno delle nostre preghiere perché tra noi, ancora viventi, e loro, esiste quella comunione chiamata dei santi che ci tiene uniti...Noi preghiamo per loro, loro pregano per noi...
    La morte non ci separa definitivamente dai nostri cari ma solo momentaneamente e, alla fine dei tempi potremo ritrovarci di nuovo tutti insieme...questa è la speranza della Chiesa ed è la nostra speranza perché Gesù è risorto ed ha sconfitto la morte per sempre.
    Vedi Stella!? La speranza è la virtù propria del cristiano...ciò che dobbiamo evitare è allontanarci da Dio...Per questo è necessario pregare perché il demonio cerca in continuazione di ingannarci in quanto principe della menzogna perché invidioso di ciò che Dio, con tanto amore, ha creato: l'uomo, che è la gloria del Dio vivente...Affidiamoci al Signore e viviamo ogni giorno della nostra vita come se fosse l'ultimo, così che la morte non ci trovi impreparati all'incontro con Gesù...la nostra aspirazione principale deve essere raggiungere la meta del cielo e, anche se in questa vita siamo chiamati a sopportare situazioni di grande difficoltà, in confronto alla gioia eterna non è niente...la mia paura principale è perdere l'amore di Dio per sempre. Questo non voglio che accada!
    Grazie ancora una volta per il tuo intervento!
    Considera l'abbraccio che ti mando come quello di una sorella che ti vuole tanto bene!
    Marina

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  3. Grazie Marina, mi hai illuminata.
    Spero sempre di comportarmi bene.
    Come mi piacerebbe incontrarti.
    Baci sorellina.

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  4. Marina ti ringrazio di postare queste cose dal diario di Suor Faustina. Sono sicura che possiamo imparare molto da lei, anche nell'impostare la nostra vita. Grazie ancora e sicuramente d'ora in poi pregherò il più possibile anche per i defunti. Un caro saluto

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  5. Cara Stella il desiderio di incontrarti è vivo anche in me! Chissà se magari durante un week end sarà possibile?
    Baci anche a te sorellina!

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  6. Caro Angel io ho imparato a pregare per i defunti da quando mio marito non c'è più...ora anche una mia carissima amica è venuta a mancare all'improvviso...ma io so che se anche essi non sono più visibili ai nostri occhi, sono ugualmente presenti e vivi in mezzo a noi per sostenerci! Parlo per esperienza personale!
    Sono certa che mio marito mi è stato sempre vicino e mi ha aiutata soprattutto con i figli. Mi è capitato di avvertire anche fisicamente la sua presenza...Viviamo con questa speranza e preghiamo, preghiamo, soprattutto con il cuore...
    Grazie Angel per questo confronto!
    Che Dio ti benedica!

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  7. Suor Faustina così come altri santi ci danno testimonianza di un grande fermento spirituale che ci rischiara le idee nei momenti più bui della nostra vita.

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  8. Grazie per il tuo prezioso intervento!
    In questo momento di buio che questa nostra epoca sta attraversando,esempi di santità come quella di Suor Faustina sono certamente luce che rischiara le tenebre!
    Un saluto!

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