domenica 25 aprile 2010

IV domenica di Pasqua

Vangelo Gv 10,27-30

Alle mie pecore io do la vita eterna.

Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.
Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.
Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».

Commento
Le poche righe  che la liturgia di questa domenica ci propone sono contenute nel capitolo 10 del Vangelo di Giovanni che ci presenta Gesù come il Buon Pastore. L'immagine di Dio come pastore e del popolo come gregge era presente già nell'Antico Testamento e il salmo 23 (di Davide) lo esprime chiaramente: Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla. Su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acqua tranquille mi conduce...
In questo brano di Giovanni Gesù riprende l'immagine del pastore per dire che il Padre ha concesso a Lui di manifestare chi è Dio. Il Padre ama profondamente l'uomo e questo amore lo manifesta attraverso la vita del  Figlio. Gesù si identifica come il Buon Pastore, cioè come Colui che è amabile, bello, desiderabile perchè dà la vita per le pecore. Ma chi sono queste pecore? Sono coloro che ascoltano la Sua voce e lo seguono perchè tra il pastore e il gregge c'è sintonia: chi incontra Gesù nella sua vita, stabilisce con Lui un rapporto d'amore e  si fa condurre. E  c'è di mezzo un'offerta alla quale chi conosce Gesù non può dire di no:  quella di una vita piena d'amore che dà la possibilità alla vita dell'uomo di diventare eterna. E nessuno di chi ha scelto di seguire Gesù andrà perduto perché  nessuno sarà strappato dalla sua mano essendo  unita a quella  del Padre che è il più grande di tutti nell'amore. Un amore di cui Gesù è la massima espressione perché Lui è una cosa sola con il Padre: un unico progetto di salvezza  che lo ha portato  a dare la sua vita  sulla croce. 
Ogni volta che leggo questo brano mi commuovo perchè nelle parole di Gesù avverto tutta la tenerezza e l'amore che  Dio Padre riversa su tutti noi che siamo suoi figli e sento anche una grande gioia, la gioia di essere al sicuro da ogni male. Invito tutti voi a meditare questo Vangelo durante tutta la settimana e spero che possiate provare la stessa emozione e gioia che scaturiscono dal mio cuore.
Buona settimana a tutti e che il Signore vi accompagni!

4 commenti:

  1. Farò il possibile per essere una buona pecorella.

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  2. L'importante è lasciarsi condurre...
    Buona settimana sorellina!

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  3. Emozion e commozione: due atteggiamenti tutti umani come lo è stato Gesù di Nazareth.
    Grazie per le tue preziose meditazioni
    vincenzo testa

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  4. Grazie a te Vincenzo per questo tuo intervento...Ogni tanto ho bisogno di conferme e ricevere commenti mi gratifica molto.
    Un saluto!

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